FUTURE CLASSROOM LAB
Il Liceo Scientifico Diaz di Caserta, unica scuola nel centro e Sud Italia (sono in totale solo 4 gli Istituti nel nostro Paese), ha ottenuto, a partire dall'anno scolastico 2022-23, l'ambita certificazione dal Future classroom Lab, rete Europea di scuole esclusive che propongono attività ispirate ad un approccio laboratoriale.
Questo ambito riconoscimento testimonia l'interesse che da sempre c'è al Diaz per una metodologia didattica basata sulla ricerca e sperimentazione, lo stesso interesse su cui si fonda il nuovo indirizzo liceale fortemente voluto dal Dirigente l'Ing. prof. Luigi Suppa, il Liceo della Ricerca e Sperimentazione.
Future Classroom Lab, a cui il nostro Istituto è quindi da oggi associato, è un network dedicato alle tematiche della trasformazione degli ambienti di apprendimento: questa rete collabora con i Ministeri dell’Educazione di tutta Europa e le autorità nazionali e regionali che si occupano di politiche educative (in Italia con l'INDIRE), offrendo percorsi formativi gratuiti ai docenti, finanziati dalla Comunità Europea.
Future Classroom Lab è un progetto europeo prestigioso avviato da European Schoolnet a Bruxelles e coinvolge circa 30 partner istituzionali e commerciali per la ridefinizione degli spazi scolastici da un punto di vista concettuale e operativo, sulla base delle opportunità che le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione offrono.
La certificazione (label) di cui il nostro Liceo è stato insignito, ha lo scopo di segnalare a livello europeo quelle scuole che, mediante progetti e pratiche originali e centrate sullo studente e sulla didattica progettuale, utilizzano e adattano in maniera flessibile gli spazi educativi attraverso l’introduzione di pedagogie innovative che si avvalgono della tecnologia e della didattica laboratoriale.
Nella pagina del sito web del Future classroom Lab dedicata al Liceo Diaz troviamo le pratiche laboratoriali , passate e presenti, che hanno valso alla nostra scuola tale riconoscimento: fra tutte spicca quella della prof Paola Amato, la cosiddetta "classe pensante", una dinamica modalità di fare lezione di Matematica che si ispira alla metodologia ideata dal prof. di matematica canadese Peter Liljedahl.